“Non lo escludo assolutamente. E’ chiaro che un provvedimento del genere andrebbe concordato con il governo centrale”. A dirlo, intervenendo a Tgcom 24, è stato il governatore siciliano, Nello Musumeci, a proposito dell’ipotesi di un blocco degli ingressi nell’Isola dalle altre Regioni se la situazione nel resto d’Italia dovesse aggravarsi. “Noi abbiamo chiuso l’Isola impedendo l’accessibilità al 92 per cento nei mesi drammatici della prima fase – ha ricordato il presidente della Regione – e non escludiamo di poterlo fare anche con altre misure restrittive nei prossimi giorni. Venerdì avrò un incontro con l’assessore per la Salute Ruggero Razza e gli altri operatori per fare il punto della situazione”.
Poi, a proposito dell’ipotesi di un coprifuoco anche nell’Isola come in Lombardia, Campania e Lazio per contenere la diffusione del Covid-19, Musumeci ha spiegato: “Cominceremo a pensare alle misure restrittive quando i numeri ci diranno essere arrivata l’ora X. In questo momento non ci siamo, anche se cominciamo a essere in apprensione perché aumenta il numero dei contagi: oggi ne abbiamo avuti 562 con 29 ricoverati. Attualmente i ricoveri in tutta l’Isola sono 648, ma ci sono anche 198 guariti dimessi oggi dagli ospedali”. (AdnKronos)